Molecola del Mese
di David S. Goodsell
trad di Mauro Tonellato

Glucagone


Molecola del Mese di Aprile 2015
Il glucagone induce il rilascio di glucosio nel sangue per dare energia alle cellule del corpo

Introduzione
Troppo glucosio nel sangue può portare a seri problemi come il diabete, ma anche troppo poco glucosio causa problemi lasciando senza nutrimento le cellule del corpo. Nell'uomo ci sono due ormoni principali, prodotti dalle cellule del pancreas, che regolano i livelli di glucosio. Dopo ogni pasto viene rilasciata insulina (mdm 2-2015) per indurre le cellule del fegato e dei muscoli a prendere glucosio dal sangue ed immagazinarlo come glicogeno. Tra un pasto e l'altro viene rilasciato glucagone che ha un'azione opposta, induce la cellule del fegato e dei muscoli a degradare il glicogeno per rilasciare glucosio che viene usato dalle cellule del corpo per produrre energia e per il metabolismo.

GPCR del glucagone
Qui sotto è mostrato il glucagone (file PDB 1gcn), si tratta di un ormone proteico lineare ad alfa elica costituito da 29 amminoacidi. Il primo sul lato blu (NH2-terminale) è una istidina e il 29° sul lato rosso (COOH-terminale) è una tronina.
Qui a destra il glucagone è mostrato in rosso legato al suo specifico recettore (azzurro) formato da sette eliche transmembrana. Si tratta di un recettore accoppiato ad una proteina G (GPCR, mdm 10-2004). Questo recettore è un po' diverso da un tipico GPCR come quello che riconosce l'adrenalina. Ha un dominio in più, una specie di cappuccio dal lato esterno alla cellula (in alto nella figura) che serve a catturare il glucagone e a tenerlo in contatto con la porzione che attraversa la membrana. Quando il glucagone è legato, attiva la proteina G all'interno della cellula e questo dà inizio ad una cascata di eventi che portano al rilascio di glucosio.




Sezionare il recettore GPCR
Dato che il recettore del glucagone è una molecola molto complessa composta da più parti mobili, è stato molto difficile studiarne la struttura. L'immagine mostrata in alto nella pagina è composita, costruita al computer assemblando più strutture PDB diverse.
Il glucagone, che è costituito da una corta proteina ad alfa elica, è stato ottenuto dall'ormone puro (file PDB 1gcn).
Il dominio extracellulare è stato preso dalla struttura nella quale è legato ad un anticorpo (file PDB 4ers).
Il dominio trans-membrana, costituito da un insieme di 7 alfa eliche, è stato ottenuto dal file PDB 4l6r.

Proglucagone
Il glucagone è solo uno di un insieme di ormoni simili che regolano il metabolismo cellulare. Alcuni di questi vengono addirittura sintetizzati insieme come una sola lunga catena proteica chiamata proglucagone. Poi, un enzima chiamato proormone convertasi taglia la catena liberando i singoli ormoni in forma attiva. Tre ormoni sono mostrati qui.
Il glucagone (file PDB 1gcn),
il peptide 1 simile al glucagone GLP-1 (file PDB 3iol), il peptide 2 simile al glucagone GLP-2 (file PDB 2l63). La convertasi mostrata qui è la furina (file PDB 1p8j) che è simile al vero enzima che processa il glucagone.









Esplorando la struttura
Il dominio extracellulare del recettore del glucagone ha il compito di trovare il glucagone. Si lega ad un lato della corta alfa elica dell'ormone, lasciando l'altra estremità libera di inserirsi in una profonda tasca del dominio transmembrana e così attivando il recettore.
Le due figure qui a lato (file PDB 3iol) mostrano il peptide 1 simile al glucagone (GLP-1, rosso) legato al dominio extracellulare del suo recettore. Passando con il mouse sulle immagini compare un'altra rappresentazione delle molecole con i legami idrogeno evidenziati.











Spunti per ulteriori esplorazioni
Negli archivi PDB sono disponibili molte strutture di glucagone o di forme modificate di glucagone che ci mostrano che questo può assumere una gamma di conformazioni diverse a seconda dell'ambiente in cui si trova. Provate a trovare alcune di queste conformazioni facendo una semplice ricerca nel sito PDB per "glucagon".
Usate la "Protein Feature View" per esplorare i diversi ormoni creati a partire dal proglucagone.

Bibliografia
D. Bataille & S. Dalle (2014) The forgotten members of the glucagon family. Diabetes Research and Clinical Practice 106, 1-10.
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4l6r: F. Y. Siu, M. He, C. de Graaf, G. W. Han, D. Yang, Z. Zhang, C. Zhou, Q. Xu, D. Wacker, J. S. Joseph, W. Liu, J. Lau, V. Cherezov, V. Katritch, M. W. Wang & R. C. Stevens (2013) Structure of the human glucagon class B G-protein-coupled receptor. Nature 499, 444-449.
4ers: C. M. Koth, J. M. Murray, S. Mukund, A. Madjidi, A. Minn, H. J. Clark, T. Wong, V. Chiang, E. Luis, A. Estevez, J. Rondon, Y. Zhang, I. Hotzel & B. B. Allan (2012) Molecular basis for negative regulation of the glucagon receptor. Proceedings of the National Academy of Science USA 109, 14393-14398.
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3iol: C. R. Underwood, P. Garibay, L. B. Knudsen, S. Hastrup, G. H. Peters, R. Rudolph & S. Reedtz-Runge (2010) Crystal structure of glucagon-like peptide-1 in complex with the extracellular domain of the glucagon-like peptide-1 receptor. Journal of Biological Chemistry 285, 723-730.
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1gcn: K. Sasaki, S. Dockerill, D. A. Adamiak, I. J. Tickle & T. Blundell (1975) X-ray analysis of glucagon and its relationship to receptor binding. Nature 257, 751-757.

 

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