Molecola del Mese
di David Goodsell
trad di Mauro Tonellato

Incretine



Molecola del mese di ottobre 2025
GLP-1 e GIP sono ormoni rilasciati subito dopo aver consumato un pasto.

Introduzione
L'organismo deve mantenere con attenzione i livelli di glucosio nel sangue entro un intervallo ristretto. Un eccesso di zuccheri può danneggiare gli organi, mentre una carenza può causare confusione o persino perdita di coscienza.
Quando si consuma un pasto, i carboidrati vengono scissi in zuccheri semplici che entrano nel flusso sanguigno, aumentando i livelli di glucosio. Entro pochi minuti dall'inizio del pasto, tuttavia, anche le cellule dell'intestino si attivano e iniziano a secernere due ormoni peptidici: il polipeptide insulinotropico glucosio-dipendente (GIP) e il peptide-1 simile al glucagone (GLP-1).
Insieme, questi ormoni sono noti come incretine.
Le incretine raggiungono il pancreas, dove inducono le cellule a secernere insulina (mdm 2-2001), un altro piccolo ormone peptidico. L'insulina viene trasportata ai diversi tessuti del corpo e induce le cellule ad assorbire il glucosio dal sangue.

















Una diversità di effetti
GLP-1 e GIP possono attivare le cellule legandosi ai recettori GLP-1 e ai recettori GIP presenti sulla membrana plasmatica.
Qui a fianco, sulla sinistra, è mostrato il legame di GLP-1 col recettore GLP-1 (file PDB 6B3J).
Sulla destra, è mostrato il legame di GIP col recettore GIP (file PDB 7RA3).
Sia il recettore GLP-1 che il recettore GIP sono membri della grande e diversificata famiglia dei recettori accoppiati a proteine G (GPCR - G protein-coupled receptor, mdm 10-2004).
I membri di questa famiglia sono responsabili della risposta a diversi segnali extracellulari, come luce (rodopsina mdm 3-2012), odori, neurotrasmettitori e ormoni (come l'adrenalina, che si lega ai recettori adrenergici, mdm 4-2008).
Nello stato inattivo, i GPCR sono legati a una proteina G. Quando viene legato dal suo specifico ligando bersaglio, il GPCR subisce un cambiamento conformazionale che induce la proteina G a rilasciare GDP per legarsi a GTP. La proteina G, composta da tre subunità (alfa, beta e gamma), si scinde in due parti. La subunità alfa legata al GTP può allontanarsi e attivare vie di segnalazione a valle, e anche le subunità beta e gamma possono dissociarsi e innescare vie complementari. Molti GPCR, inclusi GLP-1R e GIPR, si accoppiano alla proteina G per attivare l'enzima adenilato ciclasi e produrre AMP ciclico (cAMP).
Diversi tipi di cellule esprimono GLP-1R e GIPR e utilizzano le proteine G per trasmettere i segnali, ma l'impatto del legame delle incretine può avere risultati molto diversi in tessuti differenti.
Il legame con GLP-1 induce le cellule pancreatiche a secernere insulina.
Nel cervello GLP-1 attiva i neuroni nell'ipotalamo, con conseguente sensazione di sazietà o pienezza.
Nello stomaco e nell'intestino, il legame con GLP-1 influisce sulla muscolatura liscia e sul sistema nervoso, agendo per ridurre le contrazioni muscolari e permettendo al cibo di permanere più a lungo nello stomaco.
Sebbene le incretine abbiano impatti significativi e diffusi su diversi organi, le loro azioni non sono durature; GLP-1 e GIP possono circolare solo per pochi minuti prima di essere inattivati. L'enzima dipeptidil peptidasi 4 (DPP4 mdm 10-2026) è responsabile della degradazione delle incretine.

Lezioni dai Mostri di Gila
I Mostri di Gila (Heloderma suspectum) sono rettili velenosi e lenti che si trovano nel sud-ovest americano.
Gli scienziati hanno osservato che, pur consumando solo pochi pasti abbondanti all'anno, i Mostri di Gila non hanno problemi a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue.
Studi successivi negli anni '90 hanno dimostrato che un componente peptidico del veleno del Mostro di Gila poteva innescare la sintesi e il rilascio di insulina dal pancreas. Il composto specifico è stato chiamato exendina-4.
Oltre ad essere espresso nel veleno, l'exendina-4 è prodotta anche in modo endogeno nel Mostro di Gila, dove rallenta la digestione e aiuta a mantenere costante il livello di glucosio nel sangue nonostante i lunghi periodi di digiuno.
È interessante notare che l'exendina-4 è simile nella struttura e nella funzione al GLP-1, ma è resistente alla degradazione da parte della DPP4, consentendole di rimanere in circolo per ore anziché per pochi minuti.
L'exendina-4 è stata infine sviluppata in exenatide, un trattamento per il diabete e il primo agonista del recettore GLP-1 approvato per uso medico.
A destra, l'exendina-4 è mostrata legata al recettore GLP-1 (file PDB 7LLL).






























Esplorando la struttura

Confronta il modo in cui GLP-1, exendina-4 e GIP si legano ai recettori.
GLP-1 (file PDB 6B3J), exendina-4 (file PDB 7LLL) e GIP (file PDB 7RA3) si legano ai recettori in modo simile, con un'estremità del peptide in basso che si lega in profondità in una tasca nel dominio transmembrana del recettore e l'altra estremità del peptide in alto che si lega al dominio extracellulare.

Spunti per ulteriori esplorazioni
Leggi su come il livello di glucosio nel sangue è regolato dall'insulina (mdm 2-2001) e dal recettore dell'insulina (md 2-2015).
Trova altro materiale sulle proteine G (mdm 10-2004) e i recettori accoppiati alle proteine G.

Bibliografia
6B3J: Liang YL, Khoshouei M, Glukhova A, Furness SGB, Zhao P, Clydesdale L, Koole C, Truong TT, Thal DM, Lei S, Radjainia M, Danev R, Baumeister W, Wang MW, Miller LJ, Christopoulos A, Sexton PM, Wootten D. Phase-plate cryo-EM structure of a biased agonist-bound human GLP-1 receptor-Gs complex. Nature. 2018 Mar 1;555(7694):121-125.
7RA3: Sun B, Willard FS, Feng D, Alsina-Fernandez J, Chen Q, Vieth M, Ho JD, Showalter AD, Stutsman C, Ding L, Suter TM, Dunbar JD, Carpenter JW, Mohammed FA, Aihara E, Brown RA, Bueno AB, Emmerson PJ, Moyers JS, Kobilka TS, Coghlan MP, Kobilka BK, Sloop KW. Structural determinants of dual incretin receptor agonism by tirzepatide. Proc Natl Acad Sci U S A. 2022 Mar 29;119(13):e2116506119.
7LLL: Deganutti G, Liang YL, Zhang X, Khoshouei M, Clydesdale L, Belousoff MJ, Venugopal H, Truong TT, Glukhova A, Keller AN, Gregory KJ, Leach K, Christopoulos A, Danev R, Reynolds CA, Zhao P, Sexton PM, Wootten D. Dynamics of GLP-1R peptide agonist engagement are correlated with kinetics of G protein activation. Nat Commun. 2022 Jan 10;13(1):92.
Zhou Q, Zhao F, Zhang Y, Yang D, Wang MW. Structural pharmacology and mechanisms of GLP-1R signaling. Trends Pharmacol Sci. 2025 May;46(5):422-436.


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