Molecola del Mese
di David S. Goodsell
trad di Mauro Tonellato

PKA: Proteina chinasi
c-AMP dipendente


Molecola del Mese di Agosto 2012
L'enzima PKA trasmette segnali cellulari aggiungendo o togliendo gruppi fosfato alle proteine

Introduzione
I gruppi fosfato sono perfetti per modificare la funzione delle proteine: hanno una forte carica negativa, sono abbastanza voluminosi e possono fare molti legami idrogeno. Quando un gruppo fosfato viene legato o rimosso da una proteina, modifica la forma e la flessibilità della catena proteica e fornisce un appiglio ben riconoscibile da parte di altre proteine. Queste opportunità sono così utili che, in una cellula tipica, i gruppi fosfato vengono usati per regolare la funzione di oltre il 30% delle proteine.

Aggiungere fosfati
Gli enzimi Proteina Chinasi hanno il compito di aggiungere o rimuovere gruppi fosfato dalle proteine. Quello mostrato qui a fianco è un enzima proteina kinasi cAMP-dipendente, conosciuto anche come Proteina Kinasi A o PKA. E' composto da due tipi di subunità più un terzo tipo descritto più sotto che contiene un peptide verde.
La subunità catalitica, mostrata in rosa (file PDB 3tnp), promuove la reazione di aggiunta del fosfato.
La subunità regolatoria, mostrata in blu, sente i livelli di adenosina mono fosfato ciclico (cAMP) e accende o spegne la subunità catalitica.
Quando i livelli di cAMP sono bassi, un dimero della subunità regolatoria (file PDB 1j3h) si lega a due copie della subunità catalitica formando un complesso inattivo (mostrato in alto).
Quando invece i livelli di cAMP sono alti, il cAMP si lega alla subunità regolatoria (file PDB 1rgs) che rilascia la subunità catalitica e questa torna così attiva (mostata qui a fianco).

Doppio controllo
L'enzima PKA realizza una tappa essenziale in una cascata di segnali che controllano l'utilizzo di energia nella cellula. Alcuni recettori come quello beta adrenergico (mdm 4-2008) o il recettore del glucagone (mdm 4-2015) stimolano la produzione di AMP ciclico attraverso il sistema delle proteine G (mdm 10-2004). Il cAMP attiva la PKA che quindi fosforila molte proteine coinvolte nella produzione di energia. La PKA regola il funzionamento di proteine, come la glicogeno sintasi e la piruvato chinasi, sia direttamente, modificandone la struttura, sia indirettamente, governandone la sintesi a partire dal DNA fosforilando i corrispondenti fattori di trascrizione.

Chinasi regolatorie
Queste chinasi devono essere regolate con precisione perchè aggiungano fosfati al momento giusto e nel posto giusto. Le nostre cellule sintetizzano molti tipi di subunità regolatorie per le PKA. Mescolando e combinando tra loro queste subunità, cellule diverse possono regolare con precisione il funzionamento delle PKA a seconda delle loro esigenze. Una subunità regolatoria legata a due molecole di cAMP è mostrata qui sotto (file PDB 1rgs) .

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Inoltre le subunità di regolazione formano dei complessi con proteine di sostegno conosciute come proteine AKAP. Questi sostegni mantengono la PKA vicina alle altre proteine con cui deve interagire nella cascata di segnalazione e questo consente di realizzare una regolazione ancora migliore. Nelle figure in alto si vede un piccolo frammento di una proteina AKAP evidenziato in verde (file PDB 2h9r).

Fermare il segnale
Le cellule possono anche avere la necessità di fermare il segnale portato da cAMP. Alcune specifiche fosfodiesterasi rompono lo strano legame del fosfato ciclico di cAMP formando AMP e lo rendono inattvo come molecola di segnalazione.

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La strutura tridimensionale del cAMP è la seguente

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Le cellule sintetizzano molti tipi di fosfodiesterasi per adattare la segnalazione del cAMP alle necessità di ogni cellula.
La caffeina (lo stimolante del caffè) e la teofillina (lo stimolante del tè) inibiscono molte forme di questo enzima, prolungando così il segnale stimolatorio del cAMP.
Altre molecole stimolanti, invece, come i farmaci usati nella cura della disfunzione erettile Levitra e Viagra, hanno un effetto molto più mirato e inibiscono in modo specifico la fosfodiesterasi 5, PDE-5. Qui sotto sono mostrate due strutture di PDE-5 con i due farmaci.
La PDE-5 sulla sinistra sta legando nel sito attivo una molecola di Levitra (viola, file PDB 1xp0).
La PDE-5 sulla destra sta legando nel sito attivo una molecola di Viagra o Sildenafil (file PDB 2h42).



Esplorando la struttura

La subunità catalitica della PKA è molto flessibile, si apre e si chiude durante la reazione di aggiunta del fosfato. Come in molti enzimi che usano ATP, il sito attivo si trova in profondità all'interno dell'enzima, inoltre vi sono più ioni metallici che mantengono ATP nella posizione ideale. I ricercatori hanno determinato la struttura dell'enzima in momenti diversi della reazione e li hanno fissati nelle strutture cristalline illustrate qui sotto.
Nelle prime due immagini (file PDB 1j3h e 2cpk) si vede, a sinistra, la subunità catalitica vuota, mentre a destra si vede questa a confronto con una subunità che contiene un frammento di proteina azzurro legato nel sito attivo. La struttura vuota si trova in una posizione più aperta, mentre quella che lega la proteina azzurra si è chiusa attorno al legando, con un movimento che è chiamato adattamento indotto.

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Nelle due immagini qui sotto (file PDB 1atp e 1jlu) si vede, a sinistra, la subunità catalitica prima che avvenga la reazione di fosforilazione, che contiene nel sito attivo, oltre alla proteina azzurra, anche ATP, la molecola che dona il gruppo fosfato.
Sulla destra si vede la situazione dopo che è avvenuta la reazione di fosforilazione, la subunità catalitica contiene la proteina azzurra fosforilata, il gruppo fosfato è mostrato con atomi arancioni (fosforo) e rossi (ossigeno). Si noti che ATP (ormai diventato ADP) non è più presente.

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Nell'ultima immagine qui sotto ( file PDB 1bx6) si vede la subunità catalitica legata al balanolo (viola), un inibitore naturale di questo enzima prodotto da un fungo. L'inibitore si è legato nel sito di legame dell'ATP e quindi impedisce alla subunità catalitica di reagire.



Spunti per ulteriori esplorazioni
1 - Potete usare lo strumento "Ligand Explorer" nel sito PDB per osservare le molte interazioni che trattengono ATP e altre molecole simili nella giusta posizione nel sito attivo della PKA
2 - Negli archivi PDB sono disponibili le strutture di molte subunità regolatorie della PKA. Potete usare lo strumento "Compare Structures" per cercare somiglianze e differenze tra queste subunità, per esempio tra le strutture dei file PDB 1rgs, 1cx4 e 4din.

Bibliografia
D. A. Johnson, P. Akamine, E. Radzio-Andzelm, Madhusudan & S. S. Taylor (2001) Dynamics of cAMP-dependent protein kinase. Chemical Reviews 101, 2243-2270.
S. S. Taylor, C. Kim, D. Vigil, N. M. Haste, J. Yang, J. Wu & G. S. Anand (2005) Dynamics of signaling by PKA. Biochimica et Biophysica Acta 1754, 25-37.
S. H. Francis, M. A. Blount & J. D. Corbin (2011) Mammalian cyclic nucleotide phosphodiesterases: molecular mechanisms and physiological functions. Physiological Reviews 91. 651-690.


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